IMPATTO PREVISTO
L’impatto positivo di BIOMETRIC è valutabile e misurabile dall’insieme dei sui risvolti su:
Ambiente, biodiversità agricola, allevamento, industria di trasformazione, ricerca e innovazione.
Impatto ambientale. L’utilizzazione di sottoprodotti provenienti dall’agricoltura rientra fra i principi dell’economia circolare, fortemente legata alla riduzione dell’impatto ambientale, alla riduzione degli scarti e pertanto alla trasformazione dei rifiuti in fattori della produzione. Il progetto mira fortemente allo studio, alla caratterizzazione, alla individuazione della migliore forma di conservazione di questi sottoprodotti che vengono utilizzati per l’alimentazione dei ruminanti. Inoltre se quanto riportato in letteratura sull’uso dei polifenoli nell’alimentazione dei ruminanti circa la riduzione delle emissioni di metano enterico venisse anche confermato con la somministrazione di questi sottoprodotti agli ovini, ciò determinerebbe un notevole vantaggio sull’impatto ambientale.
Impatto sulla biodiversità agricola. Il progetto agisce positivamente sul mantenimento della biodiversità agricola aiutando queste specie arboree minori, come il ficodindia ed il limone, coltivate da millenni in Sicilia, alla riduzione e alla possibile scomparsa perché poco remunerative nei confronti di colture arboree maggiormente redditizie. Lo studio delle caratteristiche salutistiche, la quantificazione e la caratterizzazione dei polifenoli contenuti nel frutto del ficodindia e dei terpeni contenuti nel limone, consentirebbe di dare loro un maggiore valore aggiunto, un maggior valore economico per una loro diversa e alternativa utilizzazione.
Impatto sull’allevamento. Il costo dell’alimentazione nell’allevamento degli animali da latte è notoriamente considerato come quello che incide maggiormente sui bilanci aziendali delle aziende zootecniche. L’impiego dei sottoprodotti quali alimenti da integrare alla ordinaria razione dei ruminanti consentono certamente una riduzione del costo ed un miglioramento dei bilanci aziendali. Infatti è ben noto come i sottoprodotti sono alimenti il cui valore commerciale è spesso costituito dalle sole spese di trasporto.
Impatto sull’industria di trasformazione. Le industrie agroalimentari che estraggono i succhi dai frutti e che producono i sottoprodotti avrebbero un vantaggio dovuto alle conoscenze scientifiche legate alla caratterizzazione delle molecole di interesse salutistico che verranno studiate con il progetto. Anche i sottoprodotti potrebbero beneficiare di quanto scoperto con BIOMETRIC grazie ad una loro valorizzazione dovuta ad un incremento delle conoscenze scientifiche sulle biomolecole in essi contenuti.
Impatto sulla ricerca e innovazione. Il progetto BIOMETRIC prevede lo svolgimento di tre prove sperimentali con diverse task che spaziano dall’alimentazione animale, alla qualità dei prodotti, all’analisi del microbiota ruminale, all’analisi della microflora casearia fino alla validazione di sensori da applicare sugli animali in grado di fornire le informazioni legate al benessere animale e agli aspetti legati alla fisiologia della digestione. Una notevole quantità di ricerche sperimentali inevitabilmente produrrà diversi paper da pubblicare su riviste internazionali di buon impatto scientifico, con favorevole impatto sulle conoscenze scientifiche nel campo dell’alimentazione e della gestione dei piccoli ruminanti.